Un momento di particolare dolore e sofferenza segue la morte di un amico oppure di un parente. Di fronte al dolore, spesso, non si sa come comportarsi, da dove iniziare a fare le pratiche necessarie. Nel caso in cui il decesso avvenga all’interno della struttura ospedaliera sarà il personale stesso ad occuparsi di tutte le incombenze cartacee necessarie e trasferirà la salma all’obitorio. Qualora invece il decesso dovesse accadere al Pronto Soccorso o in uno dei Reparti dell’ospedale, la salma sarà tenuta lì per circa 2 ore, medici e infermieri consentono di prendersi del tempo per stare vicini al caro defunto, riconoscendo l’importanza e la sofferenza che provoca questo spiacevole momento.
Quando i sanitari trasferiranno la salma nella Camera mortuaria vi rimarrà per circa 24 ore in osservazione, a meno che non sia necessario svolgere sul defunto un’autopsia, perché in tal caso i tempi possono allungarsi da due a tre giorni, necessari per ottenere gli accertamenti e i risultati. Anche in questo caso sarà il medico addetto alla camera mortuaria a redigere il certificato di morte dopo aver fatto una visita e consegnarlo ai parenti dopo almeno 15 ore ma comunque non oltre 30 ore dopo il decesso in ospedale.
L’allestimento della camera ardente
È possibile usufruire di specifiche zone situate all’interno della struttura ospedaliera per allestire una camera ardente al proprio caro defunto. Sarà compito dei parenti fornire gli abiti necessari ai sanitari per procedere alla vestizione della salma e al trasporto nella camera dove le verrà dato l’ultimo saluto. Qualora invece, i parenti desiderino trasportare il defunto a casa, sarà loro incombenza incaricare un’agenzia funebre, presentando una richiesta scritta all’ospedale almeno 24 ore prima. In questo caso gli addetti dell’impresa funebre si occuperanno dello spostamento del defunto dall’azienda ospedaliera al luogo concordato, lì allestiranno la camera ardente in base alle indicazioni dei parenti; normalmente il giorno dopo si terrà il funerale. La scelta dell’agenzia di pompe funebri è obbligatoriamente per legge dei parenti del caro defunto, quindi ogni ingerenza o tentativo di imposizione da parte di chiunque altro è un sopruso.
La scelta del luogo dove si terranno le esequie
I parenti del defunto in fine dovranno occuparsi di comunicare il decesso al comune, qualora l’agenzia ospedaliera non lo abbia già fatto. A seguito dell’emissione del certificato di morte sarà possibile procedere alla sepoltura in cimitero, a cura dell’agenzia funebre che si occuperà dell’affissione dei manifesti nelle apposite aree dedicate, del trasporto della salma e del sereno svolgimento del funerale. Si procederà poi alla sepoltura del proprio caro defunto seguendo le indicazioni dei parenti più stretti.