Quando una persona viene a mancare lontano da casa o in un luogo diverso da quello scelto per la sua inumazione, si rende necessario organizzare il trasporto della salma dal luogo del decesso a quello di destinazione.
Vedremo in seguito gli adempimenti burocratici per la sepoltura in altro Comune.
Individuazione del luogo di sepoltura
Prima di addentrarci nella disciplina del trasferimento, è il caso di individuare il luogo in cui un soggetto può legittimamente essere sepolto.
L’art. 27 del Regolamento cimiteriale stabilisce espressamente che nei cimiteri comunali sono ricevute e seppellite
a) le salme di persone decedute nel territorio del Comune, ovunque residenti;
b) le salme di persone residenti nel Comune, ovunque decedute;
c) le salme delle persone nate nel Comune;
d) le salme delle persone che abbiano il coniuge o parenti entro il 3° grado sepolti in un cimitero del Comune;
e) le salme delle persone concessionarie, nel cimitero, di sepoltura privata, individuale o di famiglia;
f) i nati morti ed i prodotti del concepimento di cui all’art. 7 del D.P.R. n. 295/90;
g) i resti mortali e le ceneri delle persone sopra indicate.
Al di fuori di queste fattispecie, la norma ammette che, in casi eccezionali, può essere autorizzata la sepoltura anche di altri soggetti, su richiesta motivata di un parente del defunto. Ciò significa che una persona deceduta a Milano ma residente a Roma ha tutto il diritto di essere sepolta nella capitale.
Per portare a termine l’operazione, tuttavia, è necessario organizzare ed effettuare il trasporto della salma per la sepoltura in altro Comune.
Autorizzazione alla sepoltura
Come noto, per procedere con la sepoltura è necessario in tutti i casi il rilascio dell’autorizzazione all’inumazione (nella nuda terra) o alla tumulazione (in opere murarie) da parte dell’Ufficiale di Stato Civile che forma l’atto di morte. Tale documento viene rilasciato in carta libera, decorse 24 ore dalla morte ed ottenuto l’accertamento del decesso da parte del medico competente. Solo successivamente al rilascio di detto atto la salma potrà essere trasferita dal luogo del decesso a quello scelto per la sepoltura, previo il rilascio di apposita autorizzazione al trasporto.
Autorizzazione al trasporto
Si tratta del un documento amministrativo che deve sempre accompagnare il feretro per tutto il viaggio per poi essere consegnato al custode del cimitero. L’autorizzazione, quando attiene al trasporto per la sepoltura in altro Comune, deve essere richiesta (con istanza in doppio bollo) direttamente al Responsabile del Servizio del Comune dove è avvenuto il decesso e successivamente comunicata al Comune ricevente nonché ai Comuni ove eventualmente il feretro sosta per ricevere le onoranze funebri.
Soggetti legittimati
Sia l’istanza per l’autorizzazione alla inumazione/tumulazione sia quella per il trasferimento della salma per la sepoltura in altro Comune possono essere richiesti dai parenti e dagli eredi del defunto. È tuttavia sempre possibile e pratico delegare l’impresa funebre ad occuparsi di tutto l’inter burocratico.